Porta del Carmine - Castello Sforzesco di Milano

La situazione di Porta del Carmine del Castello Sforzesco di Milano, risultava molto critica.
Durante il sopralluogo è stata evidenziata la presenza di colombi (Columba livia - piccioni di città) dentro una rete montata negli anni precedenti e che presentava diverse rotture e aperture, e anche su superfici lignee e travature diventate bianche dai colaticci corrosivi.

 

 

 

 

    Il progetto ha previsto la rimozione della rete esistente e l'applicazione di un'unica grande rete
    in polietilene ad alta densità estremamente discreta e resistente
, in grado di abbracciare
    la quasi totalità delle superfici della struttura, compreso il ponte levatoio.

 

 

La pulizia grossolana a secco delle superfici ha previsto la posa di sistemi repulsivi da accumuli di guano, pagliuzze, residui di uova ed eventuali altre sostanze riconducibili alla presenza di volatili.

 

Sono state applicate reti in polietilene ornitologiche ad alta densità, a nodo singolo, opportunamente trattate per resistere agli agenti atmosferici e raggi UV.
Sono state applicate verticalmente e orizzontalmente impedendo così la posa e l'accesso dei colombi.
Le reti sono state fissate a mezzo di ancoraggi, che sostengono funi in acciaio inox tenute in tensione da tiranti.