ArteControl Consulting - Tutela e conservazione dei Beni Culturali e Civili - Lotta integrata antitarlo

Area Restauro | Restauro ligneo conservativo

Restauro conservativo di manufatti d’arredo

Applicazione di impregnanti antitarlo inodori ed atossici

Gli impregnanti raffinati a base di piretro naturale, o di piretroidi, provocano la morte della larva nata dalla schiusa dell’uovo deposto in superficie, nel momento in cui comincia a scavare verso lo spessore del legno. Il principio attivo, assolutamente innocuo, inodoro e non tossico per le persone, paralizza la funzione metabolica dell’apparato neurovegetativo della larva, impedendone la respirazione e provocandone la morte.
L’azione degli impregnanti, pertanto, svolge un’importante funzione protettiva nel tempo, dopo la disinfestazione radicale di ogni fase biologica dei tarli, uovo, larva, pupa, adulto, effettuata con le microonde. L’applicazione degli impregnanti viene effettuata a pennello su tutte le aree grezze, che consentano il suo assorbimento e con siringatura nei fori di sfarfallamento, prima della loro stuccatura.

Consolidamento del degrado apportato dal tarlo

Ad asciugatura del prodotto disinfestante, si provvede ad applicare, direttamente nei fori di sfarfallamento, iniezioni di resina acrilica diluita in solvente idoneo, con diluizioni variabili, secondo i casi. Ricostituire la consistenza delle porzioni degradate dall’azione del tarlo è necessario per bloccare la caduta del rosume che indebolisce ulteriormente il legno e, inoltre, per ripristinare la resistenza meccanica (ciò evita lo sgretolamento), nell’uso quotidiano dell’oggetto.


Lucidatura della superfice esterna

La finitura dei manufatti ha lo scopo di proteggere i manufatti dall’azione meccanica esercitata nell’uso quotidiano degli stessi; ha, inoltre, lo scopo di conferire profondità e saturazione al colore originale dei legni.
Proteggere il mobile può richiedere modalità differenziate da applicarsi sullo stesso oggetto, per esaltarne i caratteri peculiari o contrastare la particolare porosità del legno. I prodotti maggiormente utilizzati sono vari tipi di gommalacca (naturale, rubino, limone, decerata), le cere (d’ape, vegetale e microcristallina).
I metodi di applicazione di questi prodotti possono variare secondo i casi.
 


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